
1-29 L'acetato di NH2 e il suo funzionamento
<[et_pb_line_break_holder] --> La sermorelina (nel modo in cui la vedrai) arriverà sotto forma di sale acetato, pronta per essere ricostituita con acqua batteriostatica (come spiegheremo in seguito). Questo sale è stato ricavato da acido aceticoche è un componente comune nella formazione di molti composti biologici e di oggetti inanimati e ha proprietà antibatteriche e altre caratteristiche positive, tra cui la capacità di "pulizia".
<[et_pb_line_break_holder] -->Aminoacido Codice
Non conosciamo a fondo la natura innata di questo tipo di acido, ma ha dimostrato di essere un eccellente composto “base” a cui attaccare gli agenti biologici per integrarli in modo sicuro nel corpo umano.
In questo caso, il codice unico di 29 aminoacidi precedentemente specificato viene attaccato a questa base salina e presentato in una fiala sterile – dopo il processo di ricostituzione in cui la polvere viene “sciolta” con l’acqua, è quindi sicuro introdurlo nel flusso sanguigno.
L’immagine seguente mostra come apparirà il tuo peptide nella sua forma di sale acetato.
Una volta nel flusso sanguigno, le proprietà antibatteriche offerte dal sale di acetato, insieme alle proprietà protettive dell’acqua batteriostatica, faranno sì che il rischio di infezione e la sicurezza dell’utente siano rispettivamente ridotti e ottimizzati.
Questo ovviamente presuppone che tu somministri questo prodotto in modo sicuro; approfondiremo le procedure di iniezione necessarie più avanti in questo profilo.
Come la sermorelina favorisce la produzione naturale di HGH
Se hai fatto qualche ricerca su questo argomento, avrai visto in vari forum su Internet che alcune persone considerano la sermorelina un ottimo mezzo per imitare “naturalmente” la produzione di hgh.
Questo perché utilizza i processi “organici” dell’organismo per innescare il rilascio di hgh, anziché forzare l’ingresso di un agente esogeno nel sistema che non sarebbe normalmente presente.
A breve approfondiremo questo aspetto della sua funzionalità per aiutarti a stabilire se sei d’accordo o meno con questo processo di pensiero, ma per ora ci concentreremo sul modo in cui si sinergizza con questi elementi organici del corpo umano per produrre/rilasciare l’ormone della crescita umano.
In circostanze normali, il rilascio dell’ormone della crescita inizia con la grelina, l’ormone della fame.
Gli esseri umani hanno un meccanismo intrinseco che “scatena” la grelina come precursore del rilascio dell’ormone della crescita all’interno dell’organismo. Questo meccanismo è profondamente radicato nei nostri primi processi evolutivi.
Senza entrare troppo nel merito di questo aspetto della nostra fisicità (troverai una spiegazione molto più approfondita sia nella pagina principale dei peptidi che nel profilo GHRP 6, per esempio), il rilascio di grelina ha origine dalla necessità di assumere nutrienti e di “evolvere” e riparare il nostro corpo dopo lunghi periodi di inedia.
Nei primi tempi dovevamo cacciare per ore o addirittura per giorni per procurarci il cibo; una volta che lo avevamo in mano, dovevamo stimolare il rilascio dell’ormone della crescita per assicurarci di poter sfruttare i nutrienti che stavamo per ingerire.
La grelina serviva a “innescare” il meccanismo d’azione che portava l’ormone della crescita a essere “liberato” e a entrare nel flusso sanguigno.
Il rilascio di grelina indica anche la necessità di assumere sostanze nutritive, in quanto serve a dire al corpo di cercare e ingerire il cibo (come dimostra il noto “brontolio” dello stomaco che tutti associamo alla fame, causato dalla mobilitazione dei succhi digestivi).
Per questo motivo, la grelina svolge una duplice funzione: ci rende consapevoli del bisogno di nutrienti e ci permette di sfruttarli al meglio.
Se ricordi la sezione precedente in cui abbiamo parlato di peptidi e proteine e di come questi contengano “codici” aminoacidici unici, i prodotti GHRP (growth hormone releasing peptide) contengono un codice che permette loro di imitare la grelina.
È la “fase” successiva del processo di rilascio dell’ormone della crescita che ci interessa in relazione alla sermorelina; una volta rilasciata la grelina, questa interagisce con l’ipotalamo del cervello.
In seguito a questa interazione, l’ipotalamo rilascia l ‘ormone che rilascia l’ormone della crescita nel flusso sanguigno; una volta lì, si dirige verso le cellule somatotropiche per innescare il rilascio delle loro riserve di somatropina (ormone della crescita).
Una volta rilasciata nel sistema, la somatropina è in grado di esercitare i suoi molteplici effetti, come illustreremo nella prossima sezione.
Per fare un paio di passi indietro, è sulla parte di questo meccanismo d’azione generale che riguarda l’ormone di rilascio dell’ormone della crescita che dobbiamo concentrarci.
Come nel caso dei prodotti GHRP e della loro emulazione della grelina, il codice di 29 aminoacidi contenuto nella sermorelina emula direttamente l’ormone che rilascia l’ormone della crescita; quando viene ingerito, l’organismo agisce come se questo ormone fosse stato rilasciato organicamente e procede a utilizzarlo come mezzo per richiamare le cellule somatotrope all’azione rilasciando l’ormone della crescita.
In questo modo, “elimina” completamente la componente di grelina. Sebbene ciò possa essere considerato auspicabile, comporta alcuni problemi per quanto riguarda la potenza, come vedremo tra poco.
Nel complesso, però, dopo aver letto questa sezione, sarà forse più facile capire il motivo per cui le persone ritengono che questo sia un ottimo mezzo per stimolare il rilascio “organico” dell’ormone della crescita; non fa fare al corpo nulla che non faccia già.